Intervista alla neonata MadHouse Band

RitmoInLevare è lieta di intervistare Salvatore Aquilani uno dei componenti del neonato progetto MadHouse Band.

1 . Allora Salvatore, parlaci di come ha avuto inizio questo progetto e come si è evoluto col passare dei giorni.

1. Il progetto è nato da una spontanea evoluzione di esperienze passate, più semplicemente da una serie di collaborazioni artistiche che ci hanno reso partecipi, chi più chi meno, nell’accompagnare nei live e in studio artisti della scena reggae romana e non solo, menzione particolare va al Baracca Sound di Roma con cui collaboriamo e abbiamo collaborato; è proprio “sotto il tetto del Baracca”, come a noi piace dire, che si è creato questo feeling particolare tra musicisti appartenenti a band e crew differenti, ognuno di noi con una propria storia.

2. Parliamo dei componenti di questa nuova avventura. Presentaci la MadHouse Band.

2. La band è composta da 7 elementi, alla batteria “Bozzo”, alle percussioni “Federico Valeri”, al Basso “Robbie Dread”, alle tastiere “Shiny D”, alla chitarra “Jump”, al sax ci sono io “Salvatore Aquilani” e alla tromba “Simone Arcangeli”, parlare della storia di ognuno sarebbe troppo lungo e dispersivo, per questo vi invito a dare uno sguardo alla nostra pagina facebook, dove potete trovare tutte le informazioni.

3. Da quello che ho capito siete una backing band, avete già artisti da accompagnare sui palchi.

3. Si, proprio così, nasciamo come backing band, e come tale ci piacerebbe essere un punto di riferimento, con base a Roma, per gli artisti della scena reggae e non solo, parliamo di live, ma anche di lavori in studio.
Presto ci troverete a Milano con “Villa Ada Posse”, sempre a Milano con “Ras Tewelde” e “Asante Amen”, direttamente dalla Jamaica, e saremo lieti anche di partecipare ad una delle sagre più belle dell’anno, la decima edizione del Romamuffin qua a Roma, ormai un classico per chi ama il reggae romano, sagra promossa dal Baracca Sound.

4. Come si svolgerà il lavoro con i vari artisti?

4. Semplicemente dipenderà molto dalle richieste degli artisti e dalle situazioni che ci verranno proposte, siamo molto elastici da questo punto di vista, ci sono artisti che inviano un repertorio, e vogliono una band che lo renda live, ci sono altri che preferiscono riarrangiare i loro brani con la band, provarne e crearne di nuovi con noi, la scelta di questo sta all’artista, a noi importa che il carattere e l’anima della band esca fuori sempre e comunque.

5. Cosa ci dobbiamo aspettare in un futuro ormai prossimo?

5. come ogni musicista e ogni band, il nostro obiettivo è dare sempre il meglio di noi e suonare il più possibile, ci piace fare gruppo, collaborare con gli artisti, e far sentire il nostro sound a un pubblico sempre più ampio, abbiamo anche in mente di entrare in studio e produrre qualcosa di nostro, ora però non posso svelarvi di più.

6. Potete lasciare i contatti internet in modo che i nostri affezionati lettori possono essere aggiornati su tutte le vostre novità!

6. Certamente! Seguiteci sulla pagina facebook MadHouse Band per ogni aggiornamento, grazie a RitmoInLevare per l’intervista, sempre un piacere fare una chiacchierata con voi, uno dei grandi portali di musica reggae.


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