Sono in molti oggi a considerare la festa di Sant’Agata, patrona della città di Catania, una mera abitudine profana, uno showbusiness.
Ma cos’è veramente, per i catanesi, la devozione a Sant’Agata e cosa rappresenta davvero l’ormai celebre festa?

Lo cantano gli Original Sicilian Style nel loro pezzo “La notte del 4”, una ballata che descrive nei dettagli il periodo delle celebrazioni. La calca della gente che si ammassa sulla via Etnea, le notti insonni e le lacrime dei devoti che fino all’ultimo, stremati, seguono la loro protettrice nel suo percorso.

Nel brano, gli OSS spiegano come non è sufficiente allontanarsi dalla città, dai fuochi, dalla cera, per riuscire a sentirsi liberi da questa tradizione. Prima o poi, infatti, si verrà colti da un’impellente necessità, perché «si può scappare ma prima o poi si deve tornare».

TESTO:

La notte del 4

Non basterebbe andar via di qua
E dirsi che si è liberi
tra la cera e i fuochi in città
la santa e suoi miracoli
uno sguardo che taglia dentro
Che taglia attraverso la festa e la confusione
e tutti in un verso
prima di andare una botta e ripartire
sempre costantemente senza dormire
ma chi ci crede davvero piange
si commuove stremato ma ancora spinge
un voto di perdono
un voto di speranza
chi guarda la diretta
perché fa male di presenza
la troppa gente la calca della gente
la gente sulla gente
e questo che è pesante
si può scappare ma prima o poi si deve tornare
se non vuoi dimenticare ma non è facile da fare
se ci credi o no lasciati andare
tutto questo va oltre la credenza popolare.
Non basterebbe andar via di qua
E dirsi che si è liberi
tra la cera e i fuochi in città
la santa e suoi miracoli

CO: (Pellegrino – Garofalo) AO: (Pellegrino)

CREDITI:

Artisti: Original Sicilian Style
Titolo: La Notte del 4
Produzione: Jonio Culture Edizioni Musicali © & ℗
Registrato: Sinapsi Studio di Catania
Missato: Altipiani Studio di Roma da Paolo Panella
Regia: FEC_Photography

BIOGRAFIA

Original Sicilian Style è un progetto musicale che a partire dal 2011 si è fatto spazio nel panorama musicale italiano. Il sound della band, che inizialmente trovava ispirazione nella musica reggae tradizionale, negli anni ha raggiunto la consapevolezza di dover continuare a trattare tematiche sociali quali la lotta alla mafia, l’attenzione per l’ambiente, dell’immigrazione, ma attraverso un nuovi linguaggio musicale che si lascia contaminare da varigeneri.
La maturità compositiva e musicale si può tracciare attraverso un percorso evolutivoche inizia nel 2011 con l’omonimo album “Original Sicilian Style”, passando nel 2013 da “Island Vibration”, fino ad arrivareal2018 con“Triskele”.La Sicilia,conlesuetradizioni e contraddizioni,luogo complesso e nello stesso tempo affascinante da scoprire, resta al centro della loro musica. Per gli Original Sicilian Style l’isola non è solo un luogo, ma rappresenta un modo di vivere dove la costante sensazione di trovarsi in mezzo al mare, divisi tra sole e terra, i colori vivaci e gli odori delicati dei frutti, contrastano con la forza impetuosa del Vulcano, e si mostrano nei loro testi. Nel 2019 presentano il loro nuovo Album dal titolo “Kuttigghiari”.
La band, che negli anni ha visto alternarsi numerosi musicisti, oggi è formata dai fondatori, Enrico Pellegrino, Luca Lorca Assasina, Maestro Garofalo e LaRizzo.

DISCOGRAFIA
2012 – Ep Original Sicilian Style
2013 – Album Island Vibration
2014 – EP Summer Editon
2017 – Album Triskele
2019 – Album Kuttigghiari

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