Dualitá, ritmi ipnotici, echi spaziali e bassi profondi accompagnano l’ascoltatore nell’indaco, colore della notte profonda, simbolo di passaggio e trasformazione.

Il sound potente e meditativo chiede di andare oltre; abbandonare il peso della materialità del nero per affacciarsi alla spiritualità del viola. È un vero e proprio salto nel buio, trasporto nel subconscio onirico. Le sonorità calde e pulsanti immettono nella malinconia del blu l’energia vitale del rosso. Istinto e ponderatezza si incontrano travolgendo ognuno di noi in una carezza. Il messaggio che passa è di tensione al cosmico che vuole prenderci per mano in una visione transpersonale della realtà, un tutto unico.

Prodotta, mixata e masterizzata da Bonzo Faya con la partecipazione di Alan Barbizzi al sassofono solista.