Eh tu, pezzo di fango di un Dj, sappi che esce oggi Venerdì 10 Maggio il nuovo singolo di Adriano Bono
(The Reggae Circus, Ex-Radici Nel Cemento. etc.),
una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti di tutti i Dj.
Nuovo singolo dal veterano della scena reggae-ska-dub Italiana, una canzone che a un primissimo disattento ascolto potrebbe sembrare dar voce a quei beceri e reazionari musicisti boomer che incolpano tutti i Dj (in blocco proprio) di avergli rubato il lavoro, di non saper fare nulla se non schiacciare il tasto “play”, di aver reso praticamente inutili le band vere e tutti quelli che “suonano sul serio”, con dedizione, fatica e sudore. Però poi tra le righe, filtrando il tutto attraverso la lente dell’ironia che ha da sempre contraddistinto il cantautore romano, si capisce benissimo che in realtà la canzone esprime più che altro stima, ammirazione e certo, magari anche un pizzico di invidia, per questa figura professionale che con la sua sensibilità musicale e le sue competenze è in grado di far cantare, ballare e sognare folle intere, sia che stiano selezionando tracce per la dancefloor oppure in uno studio radiofonico. Prova ne sia il fatto che in concomitanza con l’uscita del nuovo singolo l’artista aggiunge alla sua offerta di spettacoli live anche un set in veste proprio da Dj.
La canzone esce in tre diverse versioni, per non scontentare nessuno: una in stile punk-reggae, registrata insieme agli ottimi musicisti della band del Reggae Circus (Pierluigi Campa alla batteria, Davide Di Lecce al basso, David “Shiny D” alle tastiere, Mirko Mazza alla chitarra, Leonardo Bono al mixer), poi una in stile Digital Dub e una in stile Techno.
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TESTO:
Odio I Dj
Oh mio dio come odio i Dj
Perché hanno ucciso la musica live
Stramaledetti siano i Dj
Perché hanno ucciso la musica live
Odio i Dj
Odio i Dj
Odio i Dj
Odio i Dj
Con le loro manine sopra quelle console piene di lucine colorate
E non sanno far niente non sanno cantare non sanno suonare
Però schiacciano play e la gente stranamente impazzisce impazzisce
Alza le mani al cielo, e poi comincia a cantare
Oh mio dio come odio i Dj
Perché hanno ucciso la musica live
Stramaledetti siano i Dj
Perché hanno ucciso la musica live
Odio i Dj
Odio i Dj
Odio i Dj
Odio i Dj
Una volta era tutto diverso per fare una festa serviva un’orchestra
Piena di musicisti coi loro strumenti ci davano dentro
Ora basta una sola persona che mixa due tracce, e la gente
Alza le mani al cielo, e poi comincia a saltare
Oh mio dio come odio i Dj
Perché hanno ucciso la musica live
Stramaledetti siano i Dj
Perché hanno ucciso la musica live
Sempre maledetti siano i Dj
Perché hanno ucciso la musica live
Oh mio dio come odio i Dj
Perché hanno ucciso la musica live
Odio i Dj
Odio i Dj
Odio i Dj
Odio i Dj
BIOGRAFIA
Autore, cantante, polistrumentista, organizzatore di eventi e produttore dalle mille anime musicali; direttore, ring master e fantomatico domatore di leoni nel Reggae Circus.
Nell’autunno del 2009 divorzia dal collettivo Radici Nel Cemento – storica band della scena reggae-ska-dub Italiana, della quale nel 1993 era stato tra i fondatori, principale autore e cantante, firmando la maggior parte dei successi (Bella Ciccia, Alla Rovescia, La Bicicletta, M’illumino di meno, etc.) – e avvia la carriera solista, continuando a pubblicare nuovi album e a girare in lungo e in largo per l’Italia con tutti i suoi diversi set, a seconda delle situazioni, in versione one-man-band, in versione trio o con la sua nuova band elettrica al gran completo.
Dal 2009 è l’ideatore e il direttore artistico di uno spettacolo itinerante chiamato THE REGGAE CIRCUS di Adriano Bono che fonde con successo musica dal vivo e arte circense. In funzione di questo progetto pubblica nel 2014 un concept album tutto dedicato al mondo del circo, portando lo spettacolo sui palchi e nelle piazze di mezza Italia.
Nel settembre del 2012 pubblica un album a nome Adriano Bono e la Banda De Piazza Montanara, intitolato “996 Vol.1”, disco interamente dedicato agli irriverenti sonetti romaneschi di Giuseppe Gioachino Belli, uno dei più grandi poeti italiani e autore, nella prima metà del 1800, di un canzoniere di oltre 2300 sonetti in dialetto romanesco, un’opera che è un autentico “monumento alla plebe di Roma”.
Nel 2009 comincia anche la collaborare strettamente con Greenpeace Italia, lavorando alla scrittura e produzione di diversi singoli musicali (No Al Nucleare, I Pazzi Siete Voi, E’ Nell’Aria) a supporto di importanti campagne mediatiche, insieme ad artisti come Alessandro Mannarino, 99Posse, Radiodervish, Assalti Frontali e molti altri.
L’impegno civile che ha sempre contraddistinto la sua attività artistica lo ha portato a collaborare anche con altre importanti associazioni e collettivi come, Earth Day Italia, Libera, Change.org, Critical Mass ed altre ancora. Nel maggio 2015 e 2016 è il direttore artistico del Pé Strada – Buskers Festival for Emergency che vede passare decine di migliaia di persone attraverso una Via Dei Fori Imperiali, invasa dagli artisti di strada, tutti a sostegno dell’associazione umanitaria fondata da Gino Strada. Per l’occasione esce un singolo con relativo videoclip prodotto direttamente dai volontari di Emergency.
Nel 2015 è uno dei primi autori professionisti in Italia (seguito poi da Fedez, 99Posse, Enrico Ruggeri e molti altri) a sganciarsi dalla Siae e ad affidare la raccolta del proprio diritto d’autore a Soundreef, una nuova e innovativa collecting society con la quale avvia una proficua collaborazione, grazie alla quale viene anche prodotto l’album REGGAE CARAVAN del 2016.
Dopo qualche anno passato in una tournée permanente e a scrivere nuovo materiale inedito, l’istrionico artista romano è pronto a lanciare un nuovo rinfrescante singolo estivo intitolato “Datemi una birra”, anticipazione del prossimo album già in lavorazione.
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