“The Conquering Lion” il nuovo singolo di: Ras Hobo

 

2 Novembre 1930 – 2 Novembre 2019: son passati ben ottantanove anni da quello storico giorno in cui Sua Maestà Imperiale Qadamawi Haile Selassie I, Re dei Re, Signore dei Signori, Leone Conquistatore della Tribù di Judah, venne incoronato reggente al trono millenario di Etiopia.

E per Ras Hobo quindi, quale giorno migliore per ricordare questo importantissimo anniversario di rilevanza storico-sociale, la cui eco risuona da un capo all’altro della Terra, coinvolgendo migliaia e migliaia di fratelli e sorelle Rasta?

Dopo il singolo “Babylon”, pubblicato il 23 luglio di quest’anno, Ras Hobo esce con un nuovo JAH work intitolato “The Conquering Lion” con il quale l’artista reggae partenopeo rende onore e gloria al Messia nella Sua seconda venuta, il Dio Vivente, Jah Rastafari, “Luce di questo Mondo”, come lo ama definire lo stesso cantante.

Particolarità di questo nuovo singolo è che la canzone è edita in tre versioni totalmente diverse tra loro (non sono remix quindi). Il brano “The Conquering Lion” viene infatti proposto anche nelle versioni “Inna Different Style” e “Nyahbinghi Version”.
Tutte e tre le versioni, sono state interamente ri-suonate e proposte con arrangiamenti nuovi. Ad esempio, nella prima traccia c’è un assolo di flicorno, nella seconda di sax tenore e nell’ultima, di trombone, così come le due coriste hanno fatto nelle tre take interventi vocali diversi.
Molto suggestiva è la terza track, la “Nyahbinghi Version”, nella quale Ras Hobo -con numerose sovraincisioni- ha suonato tutti e tre i sacri tamburi adoperati nei cerimoniali (funde, repeater e thunder drum), oltre ad altre percussioni minori.

Il singolo “The Conquering Lion” registrato, missato e masterizzato presso l’Electric Town Recording Studio del producer lucano Chris Lapolla -inseparabile compagno di note- e pubblicato per la “Suono I-tal” (‘etichetta creata dall’artista), è online, pertanto, dal 2 novembre e reperibile su oltre centocinquanta digital stores.
Anche per questo singolo, l’artwork è stato realizzato dal grande Matteo De Domenico (aka Ras Dedo), che ha riconfermato la bellezza e l’originalità del suo stile.

Tra i progetti futuri di Ras Hobo, oltre a quello di pubblicare un nuovo singolo e un album, quello di coronare un sogno che ricorre da quando ha scritto e composto “The Conquering Lion”:
“vorrei creare -dice l’artista- un collettivo di artisti reggae rasta italiani che chiamerei
I-talian Reggae All Stars (abbreviato I-RAS), e ripubblicare The Conquering Lion con il featuring di questi ultimi che interpretano le mie strofe. Condividerei con immensa gioia questa canzone con Ras Tewelde, Don Tino, DeAmbassador, Junior V, Ras Dedo, Nukleo Man… giusto per citare alcuni tra gli Artisti che stimo profondamente. Prego Dio che ciò possa accadere. Rastafari!”.



CREDITI:

Artista: Ras Hobo

Numero tracce: 3
Titoli:
01 The Conquering Lion 4′:07”
02 The Conquering Lion (Inna Different Style) 4′:05”
03 The Conquering Lion (Nyahbinghi Version) 4′:15”

Genere: Reggae
Etichetta: Suono I-tal
Data pubblicazione: 2 Novembre 2019
Autore: Mariano Caiano
Compositore: Mariano Caiano
Registrato, missato e masterizzato @ Electric Town Recording Studio, Picerno (PZ),
da Christian Lapolla.

Musicisti:

Ras Hobo: voce, percussioni, Nyahbinghi drums
Christian Lapolla: chitarre, computer programming
Rocco Mastroberti: basso
Antonello Ruggiero: batteria
Domenico Vitolo: tastiere
Pino Melfi: tromba, flicorno
Sergio Leopardi: sax tenore
Antonio Pace: trombone
Maria Carmela Paciello: cori
Paola Pascale: cori, flauto traverso

Artwork:

Matteo De Domenico (aka Ras Dedo): cover
Carlotta Pattarino: grafica


BIOGRAFIA

RAS HOBO

Ras Hobo, al secolo Mariano Caiano, nato a Napoli nel 1967, è un percussionista, autore e compositore che suona reggae dall’età di 16 anni ma, già da un po’ di tempo prima, conosce la musica del suo futuro “padre” artistico e spirituale: il leggendario Bob Marley.
Nel corso degli anni ha prestato la sua collaborazione sia in studio di registrazione che dal vivo a numerosi personaggi di fama nazionale e mondiale. Ha suonato con Tony Esposito, Alan Sorrenti, Gianni Bella, Cafè Latino, Kingston Club, 99 Posse, Daniele Sepe, Antonio Onorato, Articolo 31, Nino Buonocore, Renzo Arbore e tanti altri ancora.
Queste esperienze sono senz’altro assai significative per la sua carriera artistica ma, come già accennato, è con la musica reggae che Ras Hobo riesce ad esternare i suoi sentimenti più profondi.
Una tappa significativa del suo percorso è stata segnata dall’incontro con lo storico gruppo di suo “padre” Bob: The Wailers, per i quali ha collaborato come supporter nel 1992. Stringe rapporti di amicizia con I Jah Man, uno tra i massimi esponenti del reggae roots e Junior Murvin, storico chitarrista dei Wailers. Saranno questi ad influenzare in modo significativo Hobo, dandogli preziosi consigli ed incoraggiandolo a proseguire nel difficile cammino artistico.
Per Ras Hobo la musica reggae diventa così una filosofia, un’esperienza di vita che lo avvicina profondamente alla dottrina Rastafariana. Nel 1995 inizia la sua prima esperienza solista dando vita alla One Foundation, una reggae band grazie alla quale s’impegna a diffondere la parola di Jah Rastafari cantando brani da lui scritti e composti, come ad esempio “Io sono un Rastaman”, “Sinsemilla”, “È tempo di Jah”, “Confusione”.
Nel 1999 pubblica il suo primo cd singolo “No stress” per la Universal e poco dopo il suo primo album “Canto in uno stile I-tal”.
Dopo aver inciso brani contenuti in oltre dieci compilation pubblicate da varie etichette come Universal, Edel, Rasta Snob, il cd singolo “Music Control” per la V2/Sony (traino della compilation “Frequenze Positive” ideata da Vitowar) e aver fatto negli ultimi anni featuring per MagaDog, Junior V, Micky SoulJah, ha pubblicato nel 2019 per la sua etichetta Suono I-tal, due nuovi singoli: “Babylon” e “The Conquering Lion”.
La storia continua…


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